accademia delle arti visive e musicali
ASSOCIAZIONE CULTURALE SYNKHRONOS
PROGRAMMI DEI CORSI DI MUSICA

PROGRAMMA ED ESAMI DI BATTERIA ROCK
docente Gilberto Ceccarini
Il programma di batteria rock è suddiviso in tre livelli.
PROGRAMMA
PRIMO LIVELLO
Esame di “Batteria 1”
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Introduzione ed accenni storici e teorici sulla batteria.
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Impostazione, presa delle bacchette e postura sulla batteria.
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Primi rudimenti (colpi singoli, colpi doppi, paradiddles, accenti).
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Esercizi semplici d’indipendenza e coordinazione degli arti.
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Costruzione dei tempi semplici binari e ternari.
Esame di “Batteria 2”
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Rudimenti (stick control, press-roll, rulli a 3,5,7,ect)
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Coordinazione ed indipendenza tra mani e piedi complesse.
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Spostamenti dei vari esercizi sul set di batteria.
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Studio dei vari patterns rock.
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Studi e costruzione dei fills sul tempo.
Esame di “Batteria3”
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Rudimenti complessi ed abbellimenti (paradiddle-diddles, flams, drags, ect)
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Frasi sul set.
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Coordinazione ed indipendenza rock.
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Studio dei vari patterns rock, rock pop e hard rock.
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Studio e composizione degli assoli.
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Improvvisazione.
ESAME DI PRIMO LIVELLO
SECONDO LIVELLO
Esame di “Batteria 4”
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Rudimenti composti (flam-drag-paradiddles, flam-taps, ect).
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Studio ed esecuzione sul click.
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Studio approfondito della coordinazione ed indipendenza.
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Primi studi della doppia cassa (doppio pedale).
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Studio spostamenti dei vari rudimenti sul tempo.
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Studio spostamenti accenti e pulsanti sul tempo.
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Studio dei vari generi (rock, rock’n’roll, funk, country, reagge, r’n’b, hard-rock, metal).
Esame di “Batteria 5”
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Esercizi composti eseguiti sul set di batteria.
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Poliritmia.
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Approfondimento studio della doppia cassa
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Studio ed esecuzione dei tempi dispari.
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Studio ed esecuzione delle celle ritmiche.
Esame di “Batteria 6”
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Perfezionamento dell’uso delle dita nella tecnica batteristica.
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Perfezionamento dell’uso dei pedali con i piedi.
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Assoli su ostinati.
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Approfondimento dello studio dei tempi dispari.
ESAME DEL SECONDO LIVELLO
TEORIA MUSICALE
Il corso prevede anche lo studio della teoria musicale che sarà suddivisa anch’essa in livelli.
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Accenni storici della musica.
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Studio del pentagramma ( valori, note, pause, ecc).
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Teoria ritmica musicale.
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Lettura.
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Studio ed analisi dei generi musicali.
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Studio ed analisi delle tecniche dei grandi batteristi della storia.
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Studio teorico tempi binari.
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Studio teorico tempi ternari.
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Studio teorico tempi dispari.
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Studio delle celle ritmiche.
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Lettura a prima vista.
Il corso di batteria può essere di 3 tipi:
1. individuale
2. gruppo di 2 persone
3. gruppo di 3/4 persone
più il gruppo è numeroso più la quota mensile diminuisce
il giorno di lezione per ottobre è il martedì pomeriggio
I corsi sono di 1 ora la settimana, o più a seconda della richiesta, ogni ora in più raddoppia la tariffa.

PROGRAMMA ED ESAMI DI CHITARRA CLASSICA
PROGRAMMA DEL CORSO
DI CHITARRA – GRUPPO
Il corso di chitarra può essere di 3 tipi:
1. individuale
2. gruppo di 2 persone
3. gruppo di 3/4 persone
più il gruppo è numeroso più la quota mensile diminuisce
il giorno di lezione per a.a. 2015-2016 è il lunedì o il giovedi
I corsi sono di 1 ora la settimana o più a seconda della richiesta, ogni ora in più raddoppia la tariffa.

PROGRAMMA DI CHITARRA ELETTRICA ED ACUSTICA
docente
Primo livello:
· impostazione delle mani sullo strumento
· pennata alternata su corde vuote
· scala cromatica in prima posizione su sei corde
· accordi maggiori e minori in prima e seconda posizione
· la scala pentatonica
· fraseggi semplici della chitarra solistica
· lettura facile su pentagramma nella tonalità di do maggiore
· laboratori di musica d’insieme
· teoria: altezza dei suoni, i valori del ritmo e le sigle degli accordi magg. e min.
Secondo livello:
· la scala maggiore in tutte le posizioni
· la scala minore naturale in tutte le posizioni
· la scala blues
· il vibrato
· il bending
· l’improvvisazione accordi maggiori, minori, seste, settime e none in tutte le posizioni
· i power chords nella chitarra rock
· il giro armonico del blues
· teoria: la scala, i suoi gradi e la loro armonizzazione, gli intervalli, lettura ritmica e melodica, le tonalità
Terzo livello:
· i modi delle scale
· il sistema modale
· la scala napoletana
· la scala esatonale
· gli accordi della chitarra funky
· la chitarra blues
· la chitarra heavy metal
· la velocità nella pennata alternata
· il legato
· il fingerpicking
· impostazione di un assolo
· teoria: tempi semplici e composti, armonizzazione di un giro di basso, la modulazione, lettura ritmica e melodica avanzata
Quarto livello:
· la scala minore9
il giorno per parlare con il docente è l venerdì pomeriggio.

PROGRAMMA ED ESAMI DI CANTO
Docente Carlo Liberatori
Il corso di canto,inteso in senso tecnico ed interpretativo, è aperto a tutti coloro che intendono studiare ed approfondire questa disciplina. Dopo un primo esame l’allievo sarà indirizzato e consigliato a seguire il corso più idoneo alla sua possibilità.
I corsi si dividono in:
CANTO CLASSICO-LIRICO E MUSICA LEGGERA.
(Durante i corsi verrà curata la gestualità, la postura e la presenza scenica in generale,in relazione al brano da eseguire).
Sarà cura del docente correggere ed insegnare la corretta dizione della parola cantata.
PROGRAMMA
PRIMO LIVELLO
PROGRAMMA DI CANTO 1
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Conoscenza della respirazione fisiologica in relazione al nostro organo vocale.
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Appoggio dell’emissione del suono.
PROGRAMMA DI CANTO 2
-
Emissione del suono ed appoggio delle vocali.
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Emissione ed intonazione del suono a semitoni con l’ausilio di tutte le vocali e con il supporto della respirazione.
PROGRAMMA DI CANTO 3
-
Emissione del suono con appoggio ed intonazione delle quinte.
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Emissione del suono con appoggio ed intonazione delle none.
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Preparazione ed esecuzione di un brano cantato.
ESAME DI TEORIA 1, 2, 3
ESAME DI PASSAGGIO AL SECONDO LIVELLO
-
Tutto il programma svolto ai paragrafi 1, 2, 3 e 4
SECONDO LIVELLO
PROGRAMMA DI CANTO 4
-
Emissione del suono, appoggio ed intonazione relative agli intervalli di terza ed arpeggi.
-
Esecuzione di un brano particolarmente impegnativo.
PROGRAMMA DI CANTO 5
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Emissione del suono ed appoggio di ottave avendo cura di emettere e tenere la nota acuta per un breve spazio di tempo, enfatizzando e riducendo l’intensità del suono, mantenendone inalterata la tonalità.
PROGRAMMA DI CANTO 6
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Esecuzione di uno o due brani relativi al livelli 1 e 2, per le sessioni di canto.
ESAME DI TEORIA 4,5, e 6
ESAME DI PASSAGGIO AL TERZO LIVELLO
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Tutto il programma svolto ai paragrafi 4, 5, 6 e 7
TERZO LIVELLO
PROGRAMMA DI CANTO 7
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Tecnica di emissione del suono relativa ai primi due livelli, con approfondimento dei valori, “P” piano e “FF” forte (vedi programma 2 del secondo livello).
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Esecuzione arpeggiata di decime e dodicesime in modo ascendente e discendente.
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Emissione di acuti con corona senza l’apporto di note in appoggio.
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Emissione di suoni staccati, e/o picchettati, con relativi abbellimenti (metodo Vaccaj).
PROGRAMMA DI CANTO 8
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Solfeggi cantati del Seidler e Panofka con accompagnamento pianistico.
PROGRAMMA DI CANTO 9
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Esecuzione di un brano particolarmente impegnativo con accompagnamento pianistico.
ESAME DI TEORIA 7,8,9.
ESAME DEL TERZO LIVELLO
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Tutto il programma svolto ai paragrafi 7, 8, 9 e 10.
QUARTO LIVELLO
Il quarto livello è destinato a coloro che intendono affrontare la carriera di musica classica-cameristica e lirica.
PROGRAMMA DI CANTO 10
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Studio e preparazione per l’esecuzione di brani vocali musicali eseguiti in duetto, terzetto, quartetto, ecc.
PROGRAMMA DI CANTO 11
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Studio, preparazione ed esecuzione di brani cameristici particolarmente impegnativi, sia dal lato vocale che interpretativo, e di opere liriche.
ESAME PER IL DIPLOMA DI CANTO
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Tutta la programmazione svolta nei quattro livelli. coloro che intendono dedicarsi alla musica leggera dovranno sostenere gli esami del terzo livello.
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Esecuzione di un brano classico/lirico o di un brano di musica leggera.
Il corsodi canto è solo individuale
il giorno di lezione per ottobre è giovedì e il venerdì pomeriggio e il venerdì mattina. e' possibile anche altro giorno da decidere insieme al docente
I corsi sono di 1 ora la settimana, o più a seconda della richiesta, ogni ora in più raddoppia la tariffa.

PROGRAMMA ED ESAMI DI PERCUSSIONI
docente Mauro Maceratesi
Il corso ha come finalità l’alfabetizzazione musicale e lo sviluppo del senso ritmico- motorio dell’allievo.
PROGRAMMA
PRIMO LIVELLO
PERCUSSIONI 1
- solfeggio ritmico
- ascolto tecnico dei ritmi cubani con relativo incastro ritmico
da parte dell’allievo
- conoscenza della claves in tres dos
- tecnica del tamburo con incastro claves
- conoscenza del ritmo tumbao ( ritmo più usato nella musica latino-americana)
PERCUSSIONI 2
- claves in dos tres ed esercitazione con supporto musicale su cd
- variazioni sul tumbau
PERCUSSIONI 3
- analisi dell’improvvisazione sul ritmo tumbao
- conoscenza delle svariate forme di claves ( cascara )
ESAME TEORIA 1, 2, 3.
ESAME DEL PRIMO LIVELLO
-
conoscenza del ritmo tumbao
-
claves
-
suonare su un pezzo musicale
Il corso di percussioni può essere di 3 tipi:
1. individuale
2. gruppo di 2 persone
3. gruppo di 3/4 persone
più il gruppo è numeroso più la quota mensile diminuisce
il giorno di lezione per ottobre è il martedì pomeriggio
I corsi sono di 1 ora la settimana o più a seconda della richiesta, ogni ora in più raddoppia la tariffa.

PROGRAMMA ED ESAMI DI PIANOFORTE CLASSICO
docente Klod Beltoja
Il corso di pianoforte è aperto agli studenti di qualsiasi età, evoluti e non, che intendano studiare e approfondire questa disciplina:
Il programma svolto è in linea con il programma del conservatorio . Gli allievi interessati al diploma di pianoforte, al termine del programma, potranno dare gli
esami come privatisti presso il conservatorio.
PROGRAMMA PIANOFORTE CLASSICO
PRIMO LIVELLO
ESAME DI PIANOFORTE 1
-
Esecuzione di una scala andata e ritorno in quattro ottavi
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Esecuzione di un brano semplice: il mio primo Bach e il mio primo Mozart
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Esecuzione di un brano semplice a piacere di Chopin
ESAME DI TECNICA 1:
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Conoscenza delle note, del pentagramma e solfeggio di base
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Conoscenza e lettura nelle chiavi di violino e basso
ESAME DI PIANOFORTE 2
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Esecuzione di un brano: il mio primo Beethoven
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Esecuzione di un brano: il mio primo Bach
-
Esecuzione di un brano: il mio primo Mozart
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Esecuzione di un brano: il mio primo Chopin
-
ESAME DI TECNICA 2
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Esecuzione di una scala maggiore andata e ritorno in quattro ottavi
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Esecuzione di una scala maggiore in terzine andata e ritorno in quattro ottavi
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Esecuzione di un esercizio tecnico semplice preso da Zcerny, Cramer,ecc
ESAME DI PIANOFORTE 3
-
Esecuzione di una suonata di: Beethoven, Mozart, Scarlatti.
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Esecuzione di un brano dei clavicembalisti italiani
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Esecuzione di un brano, a piacere, classico o moderno.
ESAME DI TECNICA 3
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Esecuzione di una scala maggiore andata e ritorno in quattro ottavi per terze, per seste.
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Esecuzione di un arpeggio semplice
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Esecuzione di due studi tecnici di Zcerny e Cramer
ESAME DI PASSAGGIO AL SECONDO LIVELLO
-
L’esame comprende tutto il programma svolto nel primo livello
La commissione potrà scegliere dal programma svolto, brani da far eseguire.
Il corso di pianoforte per bambini può essere di 2 tipi
1. individuale
2. gruppo di 2 persone
mentre per gli adulti solo individuale
il giorno di lezione per ottobre è il mercoledì pomeriggio
I corsi sono di 1 ora la settimana o più a seconda della richiesta, ogni ora in più raddoppia la tariffa.

LABORATORIO DI INFORMATICA PER LA DIDATTICA
docente Emanuele Pappalardo
LABORATORIO DI INFORMATICA PER LA DIDATTICA DELLA MUSICA
Corso di aggiornamento per docenti di scuola primaria e secondaria
INTRODUZIONE
Per accedere al corso non è necessario avere competenze informatiche e musicali, basta possedere un normale PC .
La maggior parte delle scuole italiane è oggi dotata di quelle che vengono definite ‘aule multimediali’. Tralascio qui una definizione di multimedialità concentrandomi sull’utilizzo che viene fatto dei computer in ambito musicale. Per quanto mi è dato sapere, il più delle volte si fa un uso estremamente limitato delle enormi potenzialità che le nuove tecnologie (oggi tutt’altro che nuove) ci offrono anche in ambito ‘audio’. In genere il computer viene utilizzato per creare prodotti i cui contenuti ricalcano i più logori luoghi comuni legati alle applicazioni industriali della musica, prodotti che avrebbero poca giustificazione se creati facendo ricorso a strumenti tradizionali ma che invece ricevono credito per il solo motivo di aver utilizzato un calcolatore. Il calcolatore va visto come uno strumento, un mezzo come gli altri. Non bisogna ideologizzarne l’uso. Tuttavia offre vantaggi che altri strumenti non possiedono.
Il primo vantaggio fra tutti è la possibilità di lavorare sui contenuti azzerando la necessità di acquisire competenze musicali specifiche. Attraverso l’uso di semplici, ma non banali, software per la registrazione e l’editing del suono è possibile comporre, ossia dare concretezza, a progettualità anche molto complesse. Con la stessa facilità è possibile ricorrere in tempo reale a prove di commutazione (alterazione di qualche parametro compositivo)che possano verificare la coerenza o meno di proposte analitiche e concretizzarne le potenzialità in vista di uno scopo.
E’ possibile lavorare con le diversità in un ottica di composizione delle diversità: penso soprattutto al lavoro che si può fare in contesti nei quali siano presenti disabili e ‘portatori di abilità’. E’ possibile lavorare sull’elaborazione di conflitti interpersonali, che sarebbe difficoltoso affrontare con altri mezzi e che invece tramite un lavoro di composizione al calcolatore possono portare , con relativa facilità, alla elaborazione di metalivelli,ossia ad affrontare il problema ad un altro livello.
Tramite il calcolatore è possibile meravigliarsi creando sonorità del tutto inedite che possono mettere in crisi pregiudizi consolidati, purché si riesca a cogliere la discrepanza tra la novità e il pregiudizio.
Il calcolatore è uno strumento estremamente flessibile: bisogna saperlo utilizzare tenendo conto di quanto scritto nelle ‘Premesse’ a questo laboratorio , altrimenti si rischia di ricadere anche qui in strategie didattiche che portano all’acquisizione di competenze algoritmiche con il rischio di trasformare una sana attività di gioco in sinistre concretizzazioni scherzose.
PROGRAMMA:
Il laboratorio si rivolge ad insegnanti della scuola dell’obbligo
Per accedere ai laboratori non è richiesta alcuna competenza specifica in campo informatico o musicale.
E’ necessario avere un PC portatile e , eventualmente, un registratore portatile (l’ideale sarebbe avere un minidisc o qualunque registratore digitale oggi in commercio a prezzi molto contenuti)
Il software applicativo per l’acquisizione, l’editing , il montaggio e l’elaborazione dei materiali sonori sarà fornito dalla organizzazione.
Il laboratorio si articola in due fasi che solo per comodità formale vengono qui distinte, nel fare le due fasi si influenzeranno reciprocamente:
1) Acquisizione di competenze specifiche di base per l’uso del calcolatore in ambito scolastico con particolare attenzione alla registrazione ,editing, montaggio ed elaborazione di eventi sonori.
2) Composizione, ascolto e analisi di brani musicali mediante l’uso del calcolatore
*installazione del software (tale procedura è senza dubbio banale per chi è già minimamente alfabetizzato, tuttavia l’esperienza ci mostra che è bene non dare nulla per scontato e considerare un livello di partenza prossimo all’azzeramento di qualunque competenza specifica)
*acquisire abilità nella gestione di file audio già forniti dal docente. Ciò vuol dire imparare i principi base con cui lavora il software in dotazione , e nello specifico:
-
aprire cartelle e impararne la gestione
-
importare un file audio
-
visualizzarne la forma d’onda
-
apportare semplici modifiche al file: tagliarlo (eliminando zone indesiderate), montarlo, modificarne il timbro, modificarne la frequenza(intonazione), operazioni di fade in e fade out, salvarlo
* acquisire competenze nella registrazione di eventi della più svariata natura e della loro gestione tramite calcolatore
* acquisire competenze nella progettualità compositiva di base. Ciò vuol dire incominciare a comporre (letteralmente: mettere insieme) eventi sonori in base ad un progetto esplicitato e valutare (in gruppo) la pertinenza della composizione finale in relazione al progetto
*condurre esperienze di acquisizione, editing e composizione nei propri contesti lavorativi e discuterne i risultati nel laboratorio
*ascolto e analisi collettiva di brani di autori del ‘900 che hanno fatto uso di suoni concreti e/o elettronici per ricavarne spunti di riflessione da concretizzarsi in altrettanti lavori originali
Quanto detto fin qui riguarda le competenze acquisibili a breve termine.
Tuttavia il laboratorio getta le premesse perché a lungo termine si possa acquisire:
· buona capacità di osservazione
· buona capacità di auto osservazione
· capacità dialettica di cogliere il processo (=aspetti dinamici e relazionali)
· capacità di sospendere il giudizio e mutare il proprio punto di vista per esaminare la situazione sotto prospettive diverse
· capacità di cogliere i diversi significati di un particolare in situazioni contestuali diverse
· capacità di astrazione
· capacità di traduzione (ricontestualizzazione, ossia, capacità di cambiare la forma di un enunciato affinché mantenga il significato originale quando lo si porta in un contesto diverso)
· capacità di verbalizzazione adeguata
· assenza di difese troppo radicalmente strutturate
· buona capacità autentica costruttiva
· disponibilità al processo di trasformazione dal quale scaturiscono i propri strumenti professionali.
CORSO IN PARTENZA